Una supplementazione dietetica con olio di pesce sarebbe in grado di prevenire la perdita di massa muscolare e di peso che spesso si verifica nei pazienti sottoposti a chemioterapia. Lo dimostra l’analisi dei dati di uno studio, piccolo ma significativo, condotto da un team canadese guidato da Vera Mazurak, università di Alberta in Edmonton, pubblicata su Cancer, rivista ufficiale dell’American cancer society. I ricercatori hanno arruolato pazienti con nuova diagnosi di tumore polmonare non a piccole cellule (Nsclc): 16 hanno ricevuto l’integrazione costituita da 2,2 grammi di acido eicosapentaenoico (Epa) al giorno, mentre 24 non l’hanno ricevuta. Lo studio si è protratto per circa 10 settimane, cioè la durata del primo ciclo di chemioterapia. Con TAC periodiche si sono misurate massa muscolare e massa grassa e alle visite di controllo si registrava anche il peso dei pazienti e alcuni parametri ematici. I pazienti che hanno assunto il supplemento non hanno perso peso mentre in media il gruppo controllo ha perso 2,3 kg di peso. Solo il 29% di questi ultimi ha mantenuto la massa muscolare di partenza, mentre nel gruppo trattato con olio di pesce il 69% dei soggetti ha mantenuto o addirittura guadagnato massa muscolare. Nessuna differenza tra i due gruppi per quanto riguarda la massa grassa. Il risultato è importante perché il calo ponderale e quello del tono muscolare sono tra le principali cause di debolezza e astenia che si manifestano nei pazienti sottoposti a chemioterapia. Quando questi sintomi sono troppo debilitanti deprimono la qualità di vita, possono impedire il proseguimento delle cure, e riducono la sopravvivenza.

Cancer. 2011 Feb 28. doi: 10.1002/cncr.25709. [Epub ahead of print]

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21360698